Lentella (Chieti)
Details
- €59,000
- Historical , Town House
- Bedrooms: 1
- Bathrooms: 1
- Size: 65 Sq Mt.
- Year Built: 1900
- School District: Lentella
A charming townhouse perched in the historic centre of Lentella with a dominant view of the Trigno valley. Lentella is a pretty hamlet completely immersed in unspoiled nature within the Medio Vastese Territory and Community.
The living unit has two entrances and extends on three floors from ground to roof: one entrance in Via delle Donne leading to the a cellar/storage in the basement and the other entrance in Via del Portico leading to ground and first floor where we find two rooms, a bathroom and hallway for a total of 4 cadastral rooms. Total surface for covered living areas 65 sqm
The house was built in 1900 and recently restored. The building is very solid and in excellent conditions, both as static and cosmetic aspects with beautiful panoramic view. All utilities are in place such as water, gas, electricity and sold fully furnished, therefore ready to live in. As of sewage the house is connected to the municipal sewer system. Selling Price: €59.000
Energy class G, EPgl nren 462.98 kWh/sqm yearly, EPgl ren 0.00 kWh/sqm yearly.
Lentella is a pretty town located at the foot of Mount Calvario on a hilly mountainous area of 398 mt altitude above sea level. It is a Comune in the Province of Chieti with 649 resident inhabitants part of the Community Medio Vastese. (https://satellites.pro/Lentella_map)
The town offers full services with shops, bars, restaurants, a pharmacy, a bank and a post office.
According to an ancient legend, Lentella was founded in the 7th century by a Roman army. The place name is said to derive from the name of the governor’s daughter, Lentula. It is narrated that the Roman noblewoman, during a long journey, stopped and camped with her entourage near a river and precisely, in the area where the river Trigno flows into the river Treste. The caravan left some tents on the site, where later the inhabitants of the area settled. Various feudal families followed, including the D’Avalos.
Other historic sources date the village from the time of the Normans in the 11th century. Norman origins are clearly shown by the historic center that still retains much of its medieval appearance intact. The fortified village, nestled slyly on the rock, is still visible today from the valleys below due to its grandeur and unity.
The historic centre preserves much of its medieval appearance, with the high scarp walls drawing the outline of rocks and with the fortified village, of which the Catalano Palace and the Giovannelli Palace are characteristic.
In 2011, in the locality of La Coccetta, some archaeological excavations were conducted. These uncovered Bronze Age fragments, some early medieval burials, two grain pits, a pitcher from the 11th or 12th centuries and a moat referable to the medieval settlement. This complex was named Castello Manno, an important symbol of the town that anciently appeared among the properties of the Abbey of Santa Maria di Casanova.
In Contrada Casale dei Monaci there are the remains of an ancient Benedictine settlement of unknown name, built on the remains of a pagan temple. Here there is also a spring of chalk water that, thanks to its properties, is still used for washing the eyes: according to tradition, these waters have therapeutic properties and are capable of curing certain diseases.
Also worth a visit is the ruin of the Church of San Giovanni, located near the ancient cemetery. The original structure was built on the remains of a Roman villa, although today the vegetation covers the site completely.
The Church of the Patron Saints Cosma and Damiano, built in the late 1700s, stands on the town’s main square. The chapel was first mentioned in 1576 but was rebuilt in neo-Gothic style in the late 1800s.
On the top of the Lentellese hill, in the heart of the first urban agglomeration, the Church of Santa Maria Assunta is built around 1500: its imposing profile and its tower, which is square and made of stone, can be seen from a great distance and is one of the symbols of the village.
Closing the circle of beauty that surrounds Lentella is the cuisine, rich in flavour and delicacies typical of Abruzzo cuisine. In particular the stuffed celli, a typical local dessert, i.e. delicious tarallucci made of crunchy puff pastry and stuffed with almonds and jam. According to tradition, the jam must be made from grapes (the so-called “ragnat”) and at most mixed with other homemade jams (the ones that go best are plum and peach jams). Some variations also include the presence of honey, dried figs, chickpea or chestnut puree as well as the possible addition of walnuts and cocoa in the dough. (https://www.yesabruzzo.com/lentella)
Graziosa casa di paese “terratetto” arroccata nel centro storico di Lentella con vista dominante sulla valle del Trigno. Lentella è un grazioso borgo completamente immerso nella natura incontaminata all’interno del Territorio e della Comunità Medio Vastese.
L’unità abitativa ha doppio ingresso e si sviluppa su tre livelli da cielo a terra: un ingresso in Via delle Donne che conduce ad una cantina/magazzino al piano interrato e l’altro ingresso in Via del Portico che conduce al piano terra e primo dove troviamo due vani, un bagno e disimpegno per un totale di 4 vani catastali. Superficie totale area vivibile coperta 65 mq
La casa è stata costruita nel 1900 e recentemente ristrutturata. L’edificio è molto solido ed in ottime condizioni, sia come aspetto statico che estetico con bellissima vista panoramica. Tutte le utenze sono presenti come acqua, gas, luce e viene venduto completamente arredato, quindi pronto per essere abitato. Quanto alle fognature, la casa è collegata alla rete fognaria comunale. Prezzo di vendita: € 59.000
Classe energetica G, EPgl nren 462,98 kWh/mq anno – EPgl ren 0,00 kWh/mq anno.
Secondo un’antica leggenda Lentella fu fondata nel VII secolo da un esercito romano. Il toponimo deriverebbe dal nome della figlia del governatore, Lentula. Si narra che la nobildonna romana, durante un lungo viaggio, si fermò e si accampò con il suo seguito nei pressi di un fiume e precisamente, nella zona dove il fiume Trigno confluisce nel fiume Treste. La carovana lasciò alcune tende sul luogo, dove poi si stabilirono gli abitanti della zona. Seguirono varie famiglie feudatarie tra cui i D’Avalos.
Altre fonti storiche fanno risalire il borgo all’epoca dei Normanni nel XI secolo. Le origini normanne sono ben testimoniate dal centro storico che conserva ancora intatto gran parte del suo aspetto medievale. Il borgo fortificato, adagiato sulla roccia, è ancora oggi visibile dalle valli sottostanti per la sua imponenza ed unità.Il centro storico conserva gran parte del suo aspetto medievale, con le alte mura a scarpata che disegnano il profilo delle rocce e con il borgo fortificato, di cui sono caratteristici il Palazzo Catalano e il Palazzo Giovannelli.
Nel 2011, in località La Coccetta, sono stati condotti alcuni scavi archeologici. Sono stati rinvenuti frammenti dell’età del Bronzo, alcune sepolture altomedievali, due fosse per il grano, una brocca del XI o XII secolo e un fossato riferibile all’insediamento medievale. Questo complesso prese il nome di Castello Manno, importante simbolo del paese che anticamente figurava tra i possedimenti dell’Abbazia di Santa Maria di Casanova.
In Contrada Casale dei Monaci si trovano i resti di un antico insediamento benedettino dal nome sconosciuto, edificato sui resti di un tempio pagano. Qui anche una sorgente di acqua contenente gesso che, grazie alle sue proprietà, viene ancora utilizzata per lavarsi gli occhi: secondo la tradizione queste acque hanno proprietà terapeutiche e potrebbero curare alcune malattie.
Merita una visita anche il rudere della Chiesa di San Giovanni, situato nei pressi dell’antico cimitero. La struttura originaria fu edificata sui resti di una villa romana, anche se oggi la vegetazione ricopre completamente il sito.
Sulla piazza principale del paese sorge la Chiesa dei Santi Patroni Cosma e Damiano, edificata alla fine del 1700. La cappella venne menzionata per la prima volta nel 1576 ma fu ricostruita in stile neogotico alla fine del 1800.
Sulla sommità del colle lentellese, nel cuore del primo agglomerato urbano, viene edificata intorno al 1500 la Chiesa di Santa Maria Assunta: il suo profilo imponente e la sua torre, quadrata e in pietra, si notano da grande distanza ed è uno dei simboli del paese.